Veri ma non veri

Come spiegavo nella pagina dedicata al romanzo, in questa storia ci sono riferimenti a fatti realmente accaduti e a persone realmente esistite.

Ovviamente è tutto di mia invenzione, anche perché i Finn, famiglia mafiosa direttamente collegata a Bugs Moran, non è mai esistita, pertanto tutte le interazioni raccontate nel romanzo – anche quelle avvenute con personaggi realmente esistiti – non sono reali.

In questo post non voglio raccontarvi gli eventi che andrò a trattare nel libro, anche se chi conosce un po’ quel periodo avrà capito che fatto particolare troverà  inserito nel romanzo.

Volevo solo presentarvi i personaggi veri ma non veri che troverete tra le mie pagine 🙂

Al Capone credo che non abbia bisogno di essere introdotto in alcun modo. Non avrà una parte attiva nel romanzo, ma è impossibile scrivere un noir su Chicago, ambientato nel ’28-’29, senza parlare di lui.

Due dei meno noti che troverete nel romanzo, invece, sono sicuramente:

Bugs Moran

 

(fonte fotografia: Wikipedia)

Nato il 21 agosto 1893, George ‘Bugs’ Moran è stato un famoso gangster americano, un contrabbandiere e una figura di spicco nella North Side Gang, popolare nell’era del proibizionismo. Nato Adelard Cunin, è cresciuto tra i ranghi della mafia fino a diventare uno dei gangster più potenti e temuti di Chicago. Usava la paura e gli omicidi (sparatorie dalle auto, soprattutto) per affermare la sua autorità nel mondo della mafia americana. Sebbene fosse un gangster comune, la svolta per lui arrivò durante l’era del proibizionismo americano, periodo in cui si concentrò sul contrabbando. È stato attivamente coinvolto nella distribuzione e nella vendita di bevande alcoliche e bevande vietate. Ha passato la sua vita da gangster cercando di sfuggire alle autorità e combattendo i suoi rivali della South Side Gang (The Chicago Outfit) di cui Al Capone è stato l’esponente più di spicco.

(fonte – traduzione mia – http://www.bugsmoran.net/)

Sam Giancana

(fonte fotografia: Wikipedia)

Nato da una famiglia di immigrati siciliani, Giancana non ha mai avuto paura di usare la violenza per il proprio tornaconto. Era membro di una banda giovanile notoriamente violenta: la 42° Gang. Il suo ruolo era autista e gorilla. È stato arrestato per la prima volta a 17 anni per furto d’auto, e la polizia crede si sia reso responsabile di almeno tre omicidi all’età di 20 anni, ma non è stato processato per nessuno di questi.

Nel 1926, Giancana è stato arrestato e accusato di omicidio, ma il testimone chiave morì – convenientemente – in modo violento e le accuse furono fatte cadere. È stato varie volte in prigione per reati diversi, tra cui furto d’auto e furto con scasso. Diverse biografie dicono che è stato arrestato più di 70 volte per vari reati.

Alla fine degli anni ’30, Giancana è uscito dalla 42 ed è entrato a far parte della Chicago Outfit.

(fonte – traduzione mia – https://themobmuseum.org/notable_names/sam-giancana/)

 

Alla prossima settimana con una cosa bellissima ❤

Grazie a tutti coloro che passano di qui ❤