Scheda del romanzo

Ormai manca poco! E mi sono anche dimenticata di postare gli ultimi due disegni di Sarah Joe Chreene (rispettivamente David e Martin) che allego qui in fondo.

Sono emozionata, tanto emozionata. Questo romanzo è davvero diverso dai soliti miei scritti. Ho voluto sperimentare un po’… e spero di esserci riuscita in modo soddisfacente ❤

Data di pubblicazione: 14 Febbraio

Casa editrice: Triskell Edizioni

Titolo: L’uomo che non c’era
Autrice: Erin E. Keller

Genere: Noir
Lunghezza: 222 pagine
ISBN: 978-88-9312-477-5

Trama:

Jimmy O’Brien non ha avuto una vita facile.
Nato in una famiglia molto povera e picchiato quotidianamente dal padre violento, da ragazzino riesce a scappare a morte certa piombando letteralmente tra le mani di George Finn, boss irlandese di Chicago, braccio destro di Bugs Moran, famoso rivale di Al Capone. Da quel momento in poi, Jimmy entra a far parte di un mondo fatto di violenza e cieca fedeltà al capo.
Jimmy è abituato a non esternare i propri sentimenti, l’ha imparato fin da bambino. Ma la vicinanza con il figlio di George, Henry, gli rende la vita difficile e ancora più tormentata.
L’incontro con un ragazzo di strada, poi, complica ulteriormente le cose, soprattutto quando proprio Henry decide inspiegabilmente di ospitarlo nella sua villa.
Il Natale è ormai alle porte, e l’arrivo imminente di un carico di alcolici dall’Europa potrebbe essere l’occasione tanto attesa dal clan Moran per avere la meglio su Capone.
Per assicurarsi che tutto vada per il meglio, Jimmy si affida a un poliziotto che ha sempre ricattato dopo averlo incontrato in un locale per omosessuali, David Sheena. David è luce, tanto quanto Jimmy è ombra.
In un mondo in bianco e nero, dove non c’è spazio per le debolezze, Jimmy si troverà a dover lottare per la propria vita e per quella delle persone a cui tiene, cercando di tenere a bada ciò che si agita nel suo petto e che non avrebbe mai pensato che potesse farlo sentire così vivo.

 

I personaggi: Henry Finn

Eccola la cosa bellissima di cui parlavo la settimana scorsa!

Questo è Henry Finn, il personaggio che si è fatto avanti a gomitate mentre scrivevo. Un personaggio che aveva un destino ben delineato e che lui ha radicalmente cambiato (grazie anche all’insistenza di Chiara, che ha capito sin da subito che aveva del potenziale ❤ ).

Henry Finn e Jimmy O’ Brien si conoscono sin da ragazzini, e le loro vite sono sempre state intrecciate. Henry è figlio di George Finn, e dopo la sua morte prende il suo posto alla guida del clan.  Jimmy, che prima era il braccio destro del vecchio Finn, mantiene il suo posto a fianco del figlio.

Henry era nato per essere il cattivo del romanzo. Molto cattivo. Diciamo che poi le cose sono “un po'” cambiate. Certo, non è comunque un cucciolino adorabile e ha davvero dei problemi seri, ma…  non vi spoilero altro.

Resterò in paziente attesa delle vostre opinioni quando leggerete il romanzo. Ci tengo tantissimo!

Anche questa volta, tutto il merito per questa meraviglia va a Sarah Jo Chreene, che è un’artista eccezionale e che ha rappresentato un Henry in tutto il suo splendore. È perfetto, in tutto e per tutto.

Veri ma non veri

Come spiegavo nella pagina dedicata al romanzo, in questa storia ci sono riferimenti a fatti realmente accaduti e a persone realmente esistite.

Ovviamente è tutto di mia invenzione, anche perché i Finn, famiglia mafiosa direttamente collegata a Bugs Moran, non è mai esistita, pertanto tutte le interazioni raccontate nel romanzo – anche quelle avvenute con personaggi realmente esistiti – non sono reali.

In questo post non voglio raccontarvi gli eventi che andrò a trattare nel libro, anche se chi conosce un po’ quel periodo avrà capito che fatto particolare troverà  inserito nel romanzo.

Volevo solo presentarvi i personaggi veri ma non veri che troverete tra le mie pagine 🙂

Al Capone credo che non abbia bisogno di essere introdotto in alcun modo. Non avrà una parte attiva nel romanzo, ma è impossibile scrivere un noir su Chicago, ambientato nel ’28-’29, senza parlare di lui.

Due dei meno noti che troverete nel romanzo, invece, sono sicuramente:

Bugs Moran

 

(fonte fotografia: Wikipedia)

Nato il 21 agosto 1893, George ‘Bugs’ Moran è stato un famoso gangster americano, un contrabbandiere e una figura di spicco nella North Side Gang, popolare nell’era del proibizionismo. Nato Adelard Cunin, è cresciuto tra i ranghi della mafia fino a diventare uno dei gangster più potenti e temuti di Chicago. Usava la paura e gli omicidi (sparatorie dalle auto, soprattutto) per affermare la sua autorità nel mondo della mafia americana. Sebbene fosse un gangster comune, la svolta per lui arrivò durante l’era del proibizionismo americano, periodo in cui si concentrò sul contrabbando. È stato attivamente coinvolto nella distribuzione e nella vendita di bevande alcoliche e bevande vietate. Ha passato la sua vita da gangster cercando di sfuggire alle autorità e combattendo i suoi rivali della South Side Gang (The Chicago Outfit) di cui Al Capone è stato l’esponente più di spicco.

(fonte – traduzione mia – http://www.bugsmoran.net/)

Sam Giancana

(fonte fotografia: Wikipedia)

Nato da una famiglia di immigrati siciliani, Giancana non ha mai avuto paura di usare la violenza per il proprio tornaconto. Era membro di una banda giovanile notoriamente violenta: la 42° Gang. Il suo ruolo era autista e gorilla. È stato arrestato per la prima volta a 17 anni per furto d’auto, e la polizia crede si sia reso responsabile di almeno tre omicidi all’età di 20 anni, ma non è stato processato per nessuno di questi.

Nel 1926, Giancana è stato arrestato e accusato di omicidio, ma il testimone chiave morì – convenientemente – in modo violento e le accuse furono fatte cadere. È stato varie volte in prigione per reati diversi, tra cui furto d’auto e furto con scasso. Diverse biografie dicono che è stato arrestato più di 70 volte per vari reati.

Alla fine degli anni ’30, Giancana è uscito dalla 42 ed è entrato a far parte della Chicago Outfit.

(fonte – traduzione mia – https://themobmuseum.org/notable_names/sam-giancana/)

 

Alla prossima settimana con una cosa bellissima ❤

Grazie a tutti coloro che passano di qui ❤

I personaggi: Jimmy O’Brien

So che di lui, così come di Henry, ne avete già sentito parlare, e se leggete la pagina dedicata ai personaggi troverete altre informazioni al riguardo, ma così è un po’ come avere la possibilità di vederlo in carne e ossa!

Quando mi è arrivato lo schizzo del disegno, per poco non sono caduta dalla sedia. Sarah Jo Chreene ha reso alla perfezione tutti i riferimenti che le avevo dato per farle avere un’idea di come immaginavo potesse essere.

Il romanzo è narrato in terza persona, proprio dal punto di vista di Jimmy. Vi accorgerete di quanto questo ritratto gli calzi a pennello!

Lui è un personaggio sofferto e sofferente, ma vi prometto che vi darà anche tante, tante soddisfazioni.

Questo disegno è il primo della serie. Presto arriveranno anche Henry, David e Martin e non sto più nella pelle all’idea di averli tra le mani.

È mia intenzione usare queste immagini promozionali per fare sia dei segnalibri, sia un po’ di merchandising, quindi se mai il libro dovesse piacervi, studierò qualcosa di carino per voi ❤

Ogni settimana, da oggi fino all’uscita posterò qualcosa riguardante il romanzo, che siano disegni, estratti, curiosità sul periodo, canzoni o chissà cos’altro.

Questo era il mio vecchio blog, che però è rimasto inutilizzato nel momento in cui ho iniziato a usare quello collegato al sito, quindi quale modo migliore per sfruttarlo e fare un mini-sito dedicato al mio romanzo?

Cosa ne pensate? Vi piace l’idea?